WHEREVERWECAN

ETR1000

CELEBRATING SUCCESS IS IMPORTANT

CELEBRATING SUCCESS IS IMPORTANT 768 577 Spii

Getting to the last piece of a series is always a compromise between satisfaction and melancholy

Like a beautiful journey that comes to an end.

We have recently delivered the last control desk for the ETR1000 fleet destined for Spain.

Thanks to Hitachi Rail for involving us again this time, and good luck to Iryo for the start of the new service in Spain with what has been defined as the most beautiful train in the world.

As for us, we can only be proud of the work of our team and we can’t wait to be able to measure ourselves with the next projects!

SPII

SPII 2022: VERSO IL FUTURO

SPII 2022: VERSO IL FUTURO 747 420 Spii

SPII, centro di competenza del gruppo Schaltbau gmbh, progetta e produce sistemi di interfaccia uomo macchina, vivendo l’ingegneria come un viaggio verso il cambiamento, fatto di tecnologia, ergonomia e stile.

Con il passare degli anni, il naturale processo col quale il futuro invade le nostre vite, ci ha portato ad evolverci mantenendo sempre il nostro spirito, fatto di passione, curiosità e coraggio.

Ricordando sempre il passato e abbracciando il futuro, continuamo il nostro percorso alla ricerca dell’innovazione, fornendo soluzioni tecnologiche su misura e sviluppando giorno dopo giorno agilità mirate a risolvere problemi e trovare soluzioni.

Non fermiamo mai l’ispirazione, la nutriamo!

#WhereverWeCan

Alla prossima puntata,
Simona Gianoli

SPII

SPII 2022: TOWARDS THE FUTURE

SPII 2022: TOWARDS THE FUTURE 747 420 Spii

SPII, the competence center of the Schaltbau gmbh group, designs and manufactures human-machine interface systems, living engineering as a journey towards the change based on #technology, #ergonomy and #style.

Over the years, the natural process by which the future invades our lives has led us to evolve while always maintaining our spirit, made of #passion, #curiosity and #courage.

Always remembering the past and embracing the future, we continue our path in search of innovation, providing tailored technological solutions and developing agility focused to solve problems and find solutions.

We never stop #inspiration, we feed it!

#WhereverWeCan

See you next time,
Simona Gianoli

Credere nei giovani significa credere nel futuro

Credere nei giovani significa credere nel futuro 1536 1024 Spii

Spii è un’azienda italiana, Centro di Competenza del Gruppo Schaltbau per la progettazione e la produzione di interfacce uomo-macchina, dove l’ingegneria unita all’esperienza manifatturiera permettono di fondere Tecnologia, Ergonomia e Stile in soluzioni in cui l’essere umano è al centro.

La nostra azienda crede fortemente nei giovani e nel valore che apportano attraverso l’innovazione, l’inclinazione all’apprendimento, alle nuove tecnologie ed in generale al cambiamento.
A ragione di ciò, riporto una frase della Dott.ssa Paola Foiadelli, CEO di SPII ,che in occasione della vincita del premio “Di padre in figlio” – un’ iniziativa promossa dall’università Liuc e volta a premiare il miglior passaggio generazionale nell’impresa italiana – ha affermato: Sono le persone che fanno la differenza. Credere nei giovani significa credere nel futuro”.

Da sempre, SPII contribuisce alla crescita dei ragazzi sia da un punto di vista professionale che personale, collaborando con Università e scuole superiori di secondo grado, al fine di creare un contatto diretto tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione.
Offriamo agli studenti occasioni formative di alto livello, in un’ottica di comunicazione intergenerazionale basata sullo scambio di esperienze e di conoscenze.

E’ nostra cura progettare differenti percorsi per ogni grado di formazione, con l’obiettivo di trasferire ai giovani competenze “su misura” delle loro passioni e strumenti idonei ad un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Ogni anno promuoviamo nuove opportunità di tirocinio e tesi di laurea, attivando partnership con diverse Università, come ad esempio la LIUC, il Politecnico di Milano e l’Università Cattolica.

Negli anni SPII ha accolto talenti da svariati percorsi di studio: Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Sociologia, Lingue, Astrofisica e altre ancora.
Studenti con bagagli culturali molto diversi tra loro, ma accomunati tutti da curiosità e voglia di fare.

La nostra azienda è protagonista attiva di diverse iniziative che offrono agli studenti la possibilità di presentarsi e candidarsi, per entrare a far parte del Graduate Program aziendale, che consente loro di acquisire maggiori responsabilità nel tempo e di sviluppare il loro percorso di crescita in SPII.

Annualmente l’azienda propone lezioni agli alunni del corso di Automazione dei Sistemi Elettrici di Trasporto del Politecnico di Milano, i quali pongono sempre molte domande.
Ciò dimostra l’interesse e la validità di queste iniziative, che coinvolgono proattivamente gli studenti per creare un’unione tra la teoria e il mondo delle applicazioni reali.

SPII collabora anche con scuole superiori di secondo grado del territorio – come ad esempio l’ I.P.S.I.A di Saronno – ed istituti tecnici superiori – come l’ITS Rizzoli di Milano, attivando percorsi di Alternanza scuola lavoro, rivolti agli studenti del 4° e 5° anno.
L’obiettivo è sviluppare nei giovani una consapevolezza della cultura d’impresa, attraverso attività di supporto e tutoraggio a percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Diamo la possibilità agli studenti di conoscere e scoprire diverse realtà aziendali, quali: l’amministrazione, servizi generali, ufficio acquisti, magazzino e area produttiva, che comprende attività di cablaggio e montaggio.

I ragazzi, in questo modo, hanno la possibilità di mettersi in gioco e confrontarsi con il mondo del lavoro, di scoprire quanto sia importante lavorare in team e condividere idee e conoscenze.

Passando infine alle scuole medie, SPII affascina anche i più piccoli, facendoli immergere nelle soluzioni “su misura” del settore ferroviario e quello dell’automazione industriale.

Il PMI Day è per noi un appuntamento fisso con i ragazzi più giovani, dove non mancano mai entusiasmo, curiosità e voglia di conoscersi.
Si tratta di un un’iniziativa rivolta agli studenti di terza media per far scoprire loro il mondo delle piccole e medie imprese della provincia di Varese.

Offriamo informazioni sull’organizzazione aziendale, esempi di ruoli che si possono ricoprire in questa realtà e indicazioni sul percorso di studi per arrivare a ricoprire i diversi incarichi.
Ai ragazzi viene data la possibilità di visitare l’azienda ed in particolare Sala Expo, il nostro show room dove sono esposti dai prodotti storici alle ultime novità tecnologiche relative i banchi di manovra e la componentistica per metropolitane, tranviari e rotabili ferroviari.

SPII cerca persone appassionate, curiose e coraggiose. 
Sono indispensabili spirito d’iniziativa ed una forte motivazione ad intraprendere un percorso di carriera in un contesto sfidante ed in continua evoluzione.
Se sei interessato ad intraprendere un viaggio con noi non esitare a mandare una mail a recruiting@spii.it.

Ti aspettiamo!

Alla prossima puntata,
Marianna Donadonibus

Believing in young people means believing in the future

Believing in young people means believing in the future 1536 1024 Spii

Spii is an Italian company, Center of Competence of the Schaltbau Group for the design and production of human-machine interfaces, where engineering combined with manufacturing experience allow to merge Technology, Ergonomics and Style in solutions in which the human being is at the center.

Our company strongly believes in young people and in the value they bring through innovation, the inclination to learning, new technologies and change in general.
For this reason, I quote a sentence from Dr. Paola Foiadelli, ex CEO of SPII who, on the occasion of the “From father to son” award winning – an initiative promoted by the Liuc University and aimed at rewarding the best generational transition in the Italian company – stated: “It is the people who make the difference. Believing in young people means believing in the future ”.

SPII has always contributed to the growth of young people both from a professional and personal point of view, collaborating with universities and upper secondary schools, in order to create direct contact between the worlds of work and education.
We offer students high-level training opportunities, with a view to intergenerational communication based on the exchange of experiences and knowledge.

It is our care to design different courses for each level of training, with the aim of transferring to young people “tailored” skills of their passions and suitable tools for a constantly evolving world of work.

Every year we promote new internship opportunities and degree theses, activating partnerships with various universities, such as LIUC, Politecnico di Milano and Università Cattolica.

Over the years, SPII has welcomed talents from various study paths: Engineering, Economics, Law, Sociology, Languages, Astrophysics and more.
Students with very different cultural backgrounds, but all united by curiosity and desire to do.

Our company is an active protagonist of various initiatives that offer students the opportunity to present themselves and apply, to become part of the company Graduate Program, which allows them to acquire greater responsibilities over time and to develop their growth path in SPII.

Every year, the company offers lessons to the students of the Automation of Electric Transport Systems course at the Politecnico di Milano, who always ask many questions.
This demonstrates the interest and validity of these initiatives, which proactively involve students to create a union between theory and the world of real applications.

SPII also collaborates with upper secondary schools in the area – such as the I.P.S.I.A. of Saronno – and higher technical institutes – such as the ITS Rizzoli of Milan, activating alternation school-work courses, aimed at 4th and 5th years grade students.
The goal is to develop an awareness of the business culture in young people, through support and tutoring activities for transversal skills and guidance.


We give students the opportunity to get to know and discover different business realities, such as: administration, general services, purchasing office, warehouse and production area, which includes wiring and assembly activities.

In this way, young people have the opportunity to get involved and deal with the world of work, to discover how important it is to work in a team and share ideas and knowledge.

Finally, moving on to middle school, SPII fascinates even the little ones, making them immerse themselves in “tailor-made” solutions in the railway and industrial automation sectors.

PMI Day is for us a fixed appointment with the younger kids, where enthusiasm, curiosity and desire to get to know each other are never lacking.
It is an initiative aimed at eighth-grade students to help them discover the world of small and medium-sized enterprises in the province of Varese.

We offer information on the company organization, examples of roles that can be covered in this reality and indications on the course of study to get to cover the various positions.
Children are given the opportunity to visit the company and in particular the Expo Hall, our showroom where historical products and the latest technological innovations relating to driver desks and components for subways, tramways and railway rolling stock are exhibited.

SPII is looking for passionate, curious and courageous people.
Initiative and a strong spirit are essential to undertake a career path in a challenging and constantly evolving context.
If you are interested in taking a “trip” with us, do not hesitate to send an email to recruiting@spii.it.


We are waiting for you!

See you next time,
Marianna Donadonibus

LA TRASFORMAZIONE DIGITALE TRA UOMINI E CLOUD

LA TRASFORMAZIONE DIGITALE TRA UOMINI E CLOUD 576 376 Spii

La digitalizzazione è quel processo che permette di convertire una grandezza del mondo fisico in un valore numerico, in una rappresentazione astratta ma pur sempre reale della quotidianità.
L’ibridismo della vita delle persone diventa ogni giorno più grande, laddove il mondo analogico ed il mondo digitale si intrecciano per aiutare gli uomini nelle loro attività.

SPII in quanto centro di competenza per le interfacce uomo-macchina, si colloca a cavallo dei due mondi e, in quanto tale, favorisce e promuove il processo di trasformazione digitale dei processi che la regolano.

A partire dalla vision aziendale, credo si possa convenire che le parole chiave – o meglio le fondamenta necessarie al compimento della digitalizzazione – siano: Persone, Processi e Tecnologie.

Digitalizzare un’azienda è un percorso lungo che richiede progettualità.
Ci siamo infatti prefissati obiettivi annuali per introdurre nuove tecnologie, tenendo sempre ben a mente l’approccio HCD (Human Centered Design).
Questo perché crediamo che la Tecnologia sia al servizio delle Persone, le quali applicano Processi che devono essere Agili per incrementare efficienza, produttività e qualità.

Il “New Normal” che ha visto cambiare le abitudini delle persone negli ultimi due anni ha portato SPII a raggiungere alcune importantissime milestone nella propria trasformazione digitale.
La prima, in termini temporali, è stata l’installazione di bacheche digitali, in punti strategici, con l’obiettivo di garantire a tutti i collaboratori la massima trasparenza di informazione, in tempo reale, circa le novità e i risultati aziendali raggiunti.

L’introduzione di un nuovo ed innovativo sistema di timbratura digitale permette, ogni giorno, di scegliere se utilizzare il classico tesserino oppure un sistema basato su App, con la quale oltretutto gestire il proprio cartellino con la semplicità di un tap sul proprio smartphone.

Passi importanti si stanno realizzando nell’ambito della Realtà Aumentata, applicata al mondo della produzione e del service, a favore della qualità del lavoro dei collaboratori coinvolti.

Di particolare interesse è anche l’ultimo traguardo raggiunto: il centralino virtuale. Grazie a questo siamo riusciti a rendere obsoleto il paradigma per cui la figura di receptionist debba rimanere otto ore seduta ad una scrivania, a smistare chiamate, senza poter fare altro.

Ancora, la tecnologia al servizio delle persone.

Infine, mi sento di citare un progetto che è tuttora in fase di implementazione ma per il quale l’azienda investe day-by-day molte risorse, cioè il passaggio di tutta la nostra infrastruttura IT sul Cloud.
In questo modo è possibile aumentare l’interconnessione tra colleghi, si riducono i tempi morti di connessione, si facilita e si agevola lo scambio di informazioni e si salvaguarda anche la sicurezza dei dati coinvolti.

Confucio diceva “Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno, la trovi alla fine del tuo braccio

Oggi, alla fine del nostro braccio potremmo trovare anche una mano robotica ad aiutarci ed è per questo che la digitalizzazione diventa attore fondamentale nel nostro mondo sempre più automatico ma sempre più umano.

Alla prossima puntata,
Carola Portigliotti

BRAINSTORMING – STORIA DI UN NUOVO VECCHIO INGEGNERE

BRAINSTORMING – STORIA DI UN NUOVO VECCHIO INGEGNERE 961 1282 Spii

Grandi sfide: affrontare la complessità del nostro tempo.

Dal punto di vista di un “vecchio” ingegnere, parlare di sistemi complessi significa dibattere di “sistemi di sistemi”, “sistemi ibridi”, “sistemi multimodali” e prospettarsi ore alla scrivania in mezzo a formule e sistemi di calcolo.

Ad oggi le complessità tradizionali di certo non sono sparite, anzi, ma la “complessità è divenuta più complessa”, un ingegnere di nuova generazione deve inserire nell’equazione della complessità anche rivoluzione digitale, clima, mobilità, salute, green energy, umanesimo tecnologico, cybersecurity e chi più ne ha, più ne metta. 

In questa sfida alla complessità 4.0 però abbiamo nuovi strumenti, altri invece bisogna inventarseli, inutile continuare a fare le stesse cose sperando in risultati sempre diversi.

Nessun approccio può essere considerato superfluo, ogni punto di vista è utile e necessario per guardare e comprendere una realtà multiforme e sfaccettata, ad altissimi gradi di complessità.

L’ingegneria old style deve rinnovarsi combinando differenti profili, ingegneri, designer e figure provenienti dal mondo delle scienze umane, economiche e sociali.

Un ambiente di lavoro in cui la flessibilità diviene una necessità, poiché sistemi complessi richiedono poche e semplici regole, e le soft skills dell’ingegnere assumono un ruolo sempre più importante.

Lo smart working diventa un ulteriore strumento per l’approccio alla complessità, il cambio di ambiente di lavoro stimola nuove idee e quindi nuove soluzioni. A ognuno di noi è capitato di trovare la soluzione ad un problema in auto, in metro o mentre si raccontava la favola della buonanotte al figlio.

In poche parole il “nuovo” ingegnere deve essere anche un designer, un esperto di social, un filosofo, un informatico… o più semplicemente può concorrere a creare un’ingegneria in cui tutte queste competenze siano condivise e dove il brainstorming sia permanente.

Un professionista più capace di cogliere le sollecitazioni che arrivano dalla società, più preparato ad affrontare la complessa realtà del nostro tempo.

Ed è questo l’approccio all’ingegneria che riteniamo vincente, su cui i nostri clienti possono contare quando ci scelgono come partner per le loro grandi sfide.

Alla prossima puntata,
Giovanni Salati

BRAINSTORMING – STORY OF A NEW OLD ENGINEER

BRAINSTORMING – STORY OF A NEW OLD ENGINEER 961 1282 Spii

Great challenges: facing the complexity of our time.

From the point of view of an “old” engineer, speaking of complex systems means debating “systems of systems”, “hybrid systems”, “multimodal systems” and looking forward to hours at the desk in the midst of formulas and calculation systems.

To date, the traditional complexities have certainly not disappeared, on the contrary, but the “complexity has become more complex”, a new generation engineer must include digital revolution, climate, mobility, health, green energy, technological humanism in the complexity equation , cybersecurity and so on and so forth, the more you put.

In this challenge to complexity 4.0, however, we have new tools, others need to be invented, it is useless to continue to do the same things hoping for always different results.

No approach can be considered superfluous, every point of view is useful and necessary to look at and understand a multifaceted and multifaceted reality, with very high degrees of complexity.

Old style engineering must renew itself by combining different profiles, engineers, designers and figures from the world of human, economic and social sciences.

A working environment where flexibility becomes a necessity, since complex systems require few and simple rules, and the soft skills of the engineer take on an increasingly important role.

Smart working becomes an additional tool for approaching complexity, the change of work environment stimulates new ideas and therefore new solutions. Each of us has come up with the solution to a problem in the car, on the subway or while we were telling a bedtime story to our son.

In a nutshell, the “new” engineer must also be a designer, a social expert, a philosopher, a computer scientist … or more simply can help create an engineering in which all these skills are shared and where brainstorming is permanent.

A professional more capable of grasping the solicitations coming from society, more prepared to face the complex reality of our time.

And this is the approach to engineering that we believe is a winning one, which our customers can count on when they choose us as a partner for their great challenges.

See you next time,
Giovanni Salati

TEAM SPII

La mappa delle Culture

La mappa delle Culture 2560 1751 Spii
Alessandro Boldetti, Emiliano Grandi, Paolo Casoretti, Daniele Colombini, Massimo Riccelli, Fabio Devenz, Andrea Maggi, Valentina Marrese, Arianna Tiralongo

Spii, come centro di competenza internazionale, vive di esperienza ed interazioni con il resto del mondo e vuole migliorare sempre di più la gestione della sua rete mondiale per supportare al meglio i propri clienti.

Guidati dalla consapevolezza che le diversità sono un valore aggiunto e che esistono dei gap culturali tra i vari Paesi, sorge la nostra voglia di comprendere le differenti culture.

Come intendiamo padroneggiare le dinamiche interculturali? Aiutando i membri del nostro team a sviluppare la loro flessibilità culturale grazie ad un corso di formazione in collaborazione con Mylia che rientra nel programma della nostra Academy.

A guidarci in questo percorso sarà la docente Maura Di Mauro – Interculural Trainer, Coach & Consultant.

Nel frattempo, abbiamo deciso di prepararci lasciandoci ispirare da Erin Meyer e dal suo fantastico libro La mappa delle culture : una guida dettagliata delle culture dei diversi Paesi per imparare ad adottare le tecniche più efficaci nella comunicazione e nelle interazioni all’interno di ambienti multiculturali.

Non vediamo l’ora di incrementare le nostre conoscenze, imparando ad osservare da diverse prospettive!

Alla prossima puntata,
Simona Gianoli


TEAM SPII

The Culture Map

The Culture Map 2560 1751 Spii
Alessandro Boldetti, Emiliano Grandi, Paolo Casoretti, Daniele Colombini, Massimo Riccelli, Fabio Devenz, Andrea Maggi, Valentina Marrese, Arianna Tiralongo

Spii, as a center of competence, thrives on experience and international interaction with the rest of the world and wants to improve the management of its worldwide network more and more to better support its customers.

Guided by the awareness that diversity is an added value and that there are cultural gaps between the various countries, our desire to understand different cultures arises.

How do we intend to master the intercultural dynamics?
Helping our team members to develop their cultural flexibility thanks to a training course in collaboration with Mylia which is part of our Academy program.

To guide us in this path will be the teacher Maura Di Mauro – Interculural Trainer, Coach & Consultant.

In the meantime, we decided to prepare ourselves by letting ourselves be inspired by Erin Meyer and her fantastic book The Culture Map: a detailed guide to the cultures of different countries to learn how to adopt the most effective techniques in communication and interactions within multicultural environments.

We can’t wait to increase our knowledge by learning to observe from different perspectives!

See you next time,
Simona Gianoli