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Nuovo layout, più spazio in cabina. In che modo Intelliarm è rivoluzionario?

Nuovo layout, più spazio in cabina. In che modo Intelliarm è rivoluzionario? 2048 1280 Spii
IntelliArm significa design della cabina migliorato e sostenibilità ambientale.

La rivoluzione del mercato Railway passa soprattutto per il Layout di cabina. L’Italia, patria del rinascimento e del famoso modo di pensare con il suo “Uomo al centro”, propone un umanesimo ferroviario volto a costruire un efficiente ambiente di lavoro che circondi il macchinista.

La cabina di guida è il punto di incontro tra l’utente finale e l’ingegneria del car builder che ne ha sviluppato il design. Solo portando ai vertici il contenuto tecnologico, di stile e di ergonomia possiamo veramente puntare a rivisitare il layout di cabina introducendo tangibili vantaggi.

Il risparmio di volume, ed il risparmio di peso oggi, in un’epoca in cui la spinta Green e di sostenibilità si fa sempre più concreta ed attuale, sono gli elementi sicuramente più apprezzati nel design ferroviario.

Agire su questi parametri vuol dire innescare un nuovo paradigma di progettazione in cui ogni apparato accessorio, spesso contenuto nel banco, si sposta in zone molto più accessibili e manutenibili. Aspetti che toccheremo nelle prossime puntate di IntelliArm.

IntelliArm ci accompagna alla scoperta di un Driver Desk in cui il rapporto tra volume e contenuto tecnico è estremamente alto, ogni I/O è distribuito in maniera ottimale, ogni spazio è accuratamente designato ad ospitare una specifica funzione. Ne deriva un Driver Desk di impareggiabile efficienza, in un matrimonio perfetto tra Ingegneria e sostenibilità ambientale.

Volume e Massa

Sebbene le innovazioni in campo Railway siano spesso e volentieri di carattere tecnologico andando ad agire sui componenti singoli e sui processi, esse sono meno propense a valutare tutto il Control Package nella sua interezza.

Solamente un approccio diverso può far nascere un prodotto estremamente volto alla riduzione di volume e peso, garantendo flessibilità al riposizionamento corretto di tutte le device in cabina.

Volume: Definisce l’estensione di un corpo, ossia lo spazio occupato dallo stesso, nel nostro caso, il banco di manovra ed è espresso in m³.

Risparmio di spazio: IntelliArm Vs Regional Train Driver Desk

Diminuire il volume occupato ed il peso vuol dire aumentare drasticamente, a parità di interfacce I/O, l’efficienza del banco, andando a creare spazio aggiuntivo nella cabina dove posizionare ciò che attualmente sacrificato. Ne sono alcuni esempi la pneumatica e gli effetti personali del Driver.

L’innata compattezza di IntelliArm porta inoltre a ridurre tutto ciò che è packaging, un’esigenza sempre più importante per la vocazione alla sostenibilità di SPII.

Peso: Misurato in Kg esprime la massa correlata ad un specifico oggetto.

Peso: IntelliArm Vs Regional Train Driver Desk

Una diminuzione di volume si porta dietro una conseguente diminuzione di peso, una combo vincente che permette al Car Builder di maneggiare un concentrato di soluzioni che nel volume e peso ottimali, permette di raggiungere la precedente efficacia in termini di operabilità.

In questo caso possiamo confrontare non solo l’IntelliArm nella configurazione singola ma anche nella sua essenza doppia, enfatizzando come in entrambe le soluzioni rispetto al banco di un treno regionale, lo spazio addizionale creato in cabina sia sorprendente.

Risparmio di spazio: IntelliArm Vs Regional Train Driver Desk

IntelliArm è pensare di poter ottenere di più con meno. Capovolgere il tradizionale concetto di Driver Desk senza perdere nessuno dei classici vantaggi, anzi aggiungendone altri. Creare così lo spazio in cabina per i tuoi effetti personali e prepararsi per un’esperienza senza precedenti. Progetta nello spazio per le componenti addizionali e aumenta la capacità massima dei posti a sedere.

Risparmio di peso: IntelliArm Vs Regional Train Driver Desk

E’ incredibile come riducendo e limitando gli ingombri migliorino di conseguenza i tempi di installazione. Diventa di conseguenza possibile ridurre al minimo il personale di installazione, gli strumenti e ridurre i rischi associati alla posa del Driver Desk. Leggerezza implica meno dispendio di energia per la trazione ferroviaria, IntelliArm è quindi la scelta giusta per un CarBuilder ed un operatore che vogliono essere sostenibili più che mai.

IntelliArm permette al Car Builder di ridisegnare completamente il layout di cabina, portando con sé i soli vantaggi che una installazione, semplice, pulita, leggera e meno ingombrante può offrire.

Guidare l’innovazione vuol dire farsi portavoce di tutti gli aspetti che sia il Driver, che il progettista vorrebbero migliori, concentrandoli al centro del nuovo umanesimo ferroviario. Il Control Package è al centro della cabina, così come l’uomo lo è nel rinascimento tecnologico che IntelliArm è capace di sottolineare e portare nuova vita.

Alla prossima puntata,
Paolo Casoretti

banco

LE API OPERAIE DEL SETTORE RAILWAY

LE API OPERAIE DEL SETTORE RAILWAY 1472 991 Spii

COSA SONO LE MACCHINE GIALLE?

I mezzi d’opera, anche conosciuti come “macchine gialle”, sono utilizzati per la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. Nonostante non ci sia un riferimento normativo che imponga tale cromia, tali macchine devono essere visibili e riconoscibili a distanza; da qui, il giallo.

Questo colore, tradizionalmente, è ritenuto migliore per questo scopo ed è, anche in altri ambiti, associato ad un segnale di avviso. Il rosso, al contrario, viene associato ad un segnale di pericolo (ad esempio, basti pensare che in passato esisteva una prescrizione tecnica italiana che imponeva per tutte le locomotive circolanti in Italia la presenza di una fascia rossa sul frontale del veicolo).

Paddington Station – Elisabeth Line – London. Fonte: Costain.com

Storicamente, per esempio, anche i treni della Elisabeth Line di Londra, dovevano essere provvisti di un pannello frontale giallo per aumentare la visibilità del veicolo quando, a partire dagli anni 50 del secolo scorso, sono nati i primi treni elettrici e diesel, molto più silenziosi dei predecessori a vapore. Questa norma è stata recentemente superata grazie allo sviluppo di nuove tecnologie nel campo dell’illuminazione e, dunque, dei fanali in testa e in coda al treno sempre più all’avanguardia. Attualmente sono pertanto gli operatori ferroviari diretti responsabili della messa in sicurezza dei veicoli e devono fare in modo che questi siano sufficientemente visibili.

Le macchine gialle sono dunque veicoli che, come i treni, viaggiano sui binari e vengono utilizzate in tante applicazioni diverse; solo a titolo esemplificativo: taglio erba, costruzione della catenaria, rincalzatura dei binari, costruzione di nuove linee o rinnovamento di linee già esistenti; Quest’ultima operazione consiste nella sostituzione delle rotaie usurate, attività che, fino al secolo scorso, veniva fatta a mano! (come si vede in numerosi film western).

Lavoratori addetti alla costruzione di una ferrovia. Fonte: Farwest.it

Nonostante siano poco conosciute, anche tra gli appassionati del settore, sono fondamentali e, come api operose, lavorano silenziosamente per garantire l’efficienza e la sicurezza delle linee ferroviarie.

Spesso queste macchine operano in concomitanza con altri veicoli di servizio, in modo quasi totalmente automatizzato, e sono sottoposte a criteri stringenti di rispetto ambientale (minimizzazione dei rumori, delle polveri e delle vibrazioni). Capita che si trovino ad operare in centro città, in presenza di edifici storici, oppure in galleria, con conseguenti difficoltà logistiche nella movimentazione di macchine e materiali.

Si tratta di veicoli molto complessi. Basti pensare che un treno rinnovatore, la cui funzione è quella di sostituire rotaie e traverse usurate con parti nuove, è composta da: 1 locomotore, 10 carri trasportatori, 1 treno rinnovatore, 1 pandolatrice, carri gruette. E se questo non bastasse, a seguito del treno rinnovatore vi sono le profilatrici, le rincalzatrici ed un saldatore.

Rincalzatrice Plasser&Theurer. Fonte: Ferrovie.it

La flotta dei mezzi d’opera è numerosissima: i veicoli autorizzati da RFI sono attualmente più di 9.000 ma sono previsti ulteriori potenziamenti e investimenti per nuove macchine quali rimorchi, carri/carrozze, posizionatrici, risanatrici, locomotori e treni diserbanti.

E per questa moltitudine di macchine gialle, ci sono altrettanti operatori del settore che ogni giorno devono interfacciarsi con questi treni.

LA NOSTRA MISSION

La nostra mission è infatti quella di creare le migliori condizioni di interazione tra persona e macchina, di qualsiasi tipo essa sia.

Progettiamo e produciamo banchi di manovra attorno al macchinista, per facilitare le operazioni di guida e richiedere il minimo sforzo da parte dell’operatore. Il design ed il layout della postazione di guida sono quindi pensati per “abbracciare” la persona, che tutti i giorni deve interagire con una macchina che unisce la complessità di un veicolo ferroviario a quella di una macchina operatrice.

Utilizziamo tecnologie all’avanguardia al fine di soddisfare elevati standard qualitativi e di affidabilità, nel rispetto delle normative di settore, al fine di creare qualcosa di innovativo e che migliori realmente le condizioni di lavoro dei macchinisti di tutto il mondo.

Scopri di più su: http://www.spii.eu/le-nostre-soluzioni/intellicockpit-solutions-ita/driver-desk-ita/

Alla prossima puntata,
Valentina Marrese

BANCO

THE RAILWAY WORKERS BEES

THE RAILWAY WORKERS BEES 1472 991 Spii

WHAT ARE YELLOW MACHINES?

Operating machines, also known as “yellow machines“, are used for the maintenance of the railway infrastructure. Although there is no regulatory reference that imposes this color scheme, these machines must be visible and recognizable from a long distance; hence, the yellow.

Traditionally, this color is believed to be the best for this purpose and is associated, in other sectors as well, with a warning signal. Red, on the other hand, is associated with a danger sign (for example, just think that in the past there was an Italian technical prescription that required the presence of a red panel on the front of the vehicle for all locomotives circulating in Italy).

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Paddington Station – Elisabeth Line – London. Source: Costain.com

Historically, for example, even the trains of the Elisabeth Line in London had to be equipped with a yellow front panel to increase the visibility of the vehicle. In fact, starting from the 50s of the last century, the first electric and diesel trains were born and they were much more quieter than their steam predecessors. This standard has recently been superseded thanks to the development of new technologies in the field of lighting and, therefore, of the increasingly advanced headlights of the train. It is therefore the direct railway operators  who are currently responsible for making vehicles safe and must ensure that these are sufficiently visible.

Yellow machines are therefore vehicles that, like trains, travel on tracks and are used in many different applications; by way of example: grass cutting, construction of the catenary, tamping of the tracks, construction of new lines or renewal of existing ones; This last operation consists in the replacement of worn rails, an activity that, until the last century, was done by hand! (as you can see in numerous westerns).

Workers involved in the construction of a railway. Source: Farwest.it

Although they are little known, even among fans of the sector, they are essential and, like industrious bees, they work silently to ensure the efficiency and safety of railway lines.

Often these machines operate concurrently with other vehicles in service, in an almost totally automated way, and are subjected to stringent criteria of environmental respect (minimization of noise, dust and vibrations). It happens that they find themselves operating in the city center, in the presence of historic buildings, or in tunnels, with consequent logistical difficulties in the handling of machines and materials.

These are very complex vehicles. Suffice it to say that a renovating train, whose function is to replace worn rails and sleepers with new parts, is made up of: 1 locomotive, 10 transporter wagons, 1 renovating train, 1 pandrol clipping machine, cranes. And if this was not enough, following the renovating train there are profiling machines, tamping machines and a welder.

Plasser&Theurer tamping machine. Source: Ferrovie.it

The fleet of operating vehicles is very numerous: the machines authorized by RFI are currently more than 9,000 but further upgrades and investments are planned for new ones such as trailers, wagons / carriages, positioning machines, re-laying trains, locomotives and weeder trains.

And for this multitude of yellow cars, there are as many operators in the sector who have to interface with these trains every day.

OUR MISSION

Our mission is in fact to create the best conditions for interaction between person and machine, of any kind.

We design and manufacture driver desks around the driver, to facilitate driving operations and require minimal effort of the operator. The design and layout of the driving position are therefore conceived to “embrace” the human, who every day has to interact with a machine that combines the complexity of a railway vehicle with that of an operating machine.

We use cutting-edge technologies in order to meet high quality and reliability standards, in compliance with all the sector regulations, in order to create something innovative and that really improves the working conditions of train drivers around the world.

Discover more: http://www.spii.eu/our-solutions/intellicockpit-solutions/driver-desk/

See you next time,
Valentina Marrese

PEDALE

Quante cose puoi fare con i tuoi piedi?

Quante cose puoi fare con i tuoi piedi? 1000 600 Spii

Il piede umano è un’opera d’arte e un capolavoro di ingegneria (Michelangelo Buonarroti)

Quante azioni compi con i tuoi piedi, spesso anche senza pensarci?

Non considerare solo azioni più comuni quali camminata o corsa ma ad esempio quando guidi la tua auto, quando pratichi il tuo sport preferito e, magari, anche sul posto di lavoro.

La posizione delle gambe, e dei piedi in particolare, gioca un ruolo centrale nelle postazioni di lavoro e di guida, soprattutto nei casi in cui siano presenti pedali o altri comandi da azionare con i piedi.

Durante la guida di un treno, per esempio, il macchinista aziona i pedali per attivare varie funzioni, tra cui la conferma di “persona presente e vigile” (funzione uomo morto), l’azionamento delle sabbiere e del claxon e la regolazione dell’altezza della pedana.

Come centro di competenza dei dispositivi uomo-macchina, progettiamo e realizziamo pedali secondo le richieste specifiche del cliente, oltre ad utilizzarli nelle nostre pedane e a bordo dei nostri banchi di manovra, sempre mettendo a disposizione le nostre competenze di Tecnologia, Ergonomia e Stile.

La caratteristica principale che identifica un pedale è il numero e la tipologia di posizioni che quest’ultimo deve avere.

Per le postazioni soggette a condizioni di lavoro più gravose, proponiamo prodotti disponibili a catalogo. Allo stesso tempo, siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni sviluppate secondo le richieste del cliente. I prodotti con protezione IP, progettati per resistere all’accesso di acqua, polvere e corpi estranei risultano fondamentali proprio in queste circostanze.

I nostri pedali di elevata qualità offrono elevate performance, affidabilità in qualsiasi ambiente e durata nel tempo e sono presenti sui banchi di manovra di tutto il mondo dall’Europa all’Australia, passando per la Russia e l’America.

L’interfaccia di uscita è personalizzabile e configurabile, tramite connessioni elettriche, e/o protocolli di comunicazione (Can Open, ethernet, Profinet etc). È inoltre possibile definire il grado di sicurezza più opportuno, anche con certificazione SIL.

Vuoi saperne di più? Visita il nostro sito: http://www.spii.eu/le-nostre-soluzioni/intellicockpit-solutions-ita/footrest-ita/

Alla prossima puntata,

Stefano Milani

PEDALE

How many things can you do with your feet?

How many things can you do with your feet? 1000 600 Spii

The human foot is a work of art and an engineering masterpiece (Michelangelo Buonarroti)

How many actions do you perform with your feet, often even without thinking about it?

Don’t just consider common actions such as walking or running but for example when you drive your car, when you practice your favorite sport and, perhaps, even in the workplace.

The position of the legs, and of the feet in particular, plays a central role in the work and driving stations, especially in cases where there are pedals or other controls to be operated with the feet.

While driving a train, for example, the driver operates the pedals to activate various functions, including the confirmation of “person presence and altertness” (dead man function), the operation of the sandboxes, of the horn and the adjustment of the footrest height.

pedana

As a center of competence for human-machine devices, we design and manufacture pedals according to the specific requirements of the customer, as well as use them integrated in our footrests and driver desks, always making available our expertise in Technology, Ergonomics and Style.

The main feature that identifies a pedal is the number and type of positions it must have.

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For workstations subject to more severe working conditions, we offer products available in the catalogue but, at the same time, we are always looking for new solutions developed according to the customer’s needs. Products with IP protection, designed to withstand the access of water, dust and foreign bodies, are essential in these circumstances.

Our high-quality pedals offer high performance, reliability in any environment and durability and are present on driver desks all over the world from Europe to Australia, passing through Russia and America.

PEDALE

The output interface is customizable and configurable, via electrical connections, and / or communication protocols (Can Open, ethernet, Profinet etc). It is also possible to define the most suitable degree of safety, even with SIL certification.

Would you like to learn more? Visit our website: http://www.spii.eu/our-solutions/intellicockpit-solutions/footrest/

See you on the next time,
Stefano Milani

MANIPOLATORE SIL - REGIOLIS

Company processes at the service of products – SIL master controller

Company processes at the service of products – SIL master controller 1000 600 Spii

Company processes are the way to achieve the best possible quality for products designing, manufacturing and validation. In this article we will focus on the quality process applied to validation, especially the activities from the customer needs to the completion of the product SIL assessment.

SIL stands for Safety Integrity Level and it is intended as a risk reduction upon a Safety Instrumented Function (SIF). These risk levels, linked to customer defined safety functions, are identified through risk matrixes and other mathematical calculations function on how the total safety is allocated upon the entire train system. SIL lever are going from Basic Integrity Level (the lowest, less safe) to SIL4 (the highest and safest).
Achieving a certain SIL level means having a sufficient organization to guarantee existence and independence of the involved company functions. Moreover, a design, verification and validation process for both hardware and software able to manage requirement and to generate drawings, source codes, type tests and report is essential for this goal.

SPII is able to provide SIL products solutions for both hardware and software according to standards EN 50129 and EN 50657 and manage its own design process in quality according to standard ISO/TS 22163

Master controller functions such as dead-man device, operator presence control, analog and digital encoder outputs, even if developed with software assistance, can be SIL certified, fully embracing the fusion of technology, ergonomics and safety, at the basis of SPII working philosophy. 

Do you want to learn more? Click here: http://www.spii.eu/our-solutions/intellicockpit-solutions/master-controller/

See you next time,
Davide Rossi

MANIPOLATORE SIL - REGIOLIS

I processi aziendali al servizio del prodotto – Il master controller SIL

I processi aziendali al servizio del prodotto – Il master controller SIL 1000 600 Spii

I processi aziendali rappresentano la strada per il raggiungimento della massima qualità possibile nello sviluppo, nella fabbricazione e nella validazione del prodotto. In questo articolo ci occuperemo del processo di qualità applicato alla validazione e in particolare al percorso che porta dalle necessità del cliente al compimento di un assessment per l’apposizione della dicitura SIL sui nostri prodotti.

SIL è un acronimo che significa Safety Integrity Level e viene inteso come una riduzione del rischio associato ad una Safety Instrumented Function (SIF). Tali livelli di rischio, associati a funzionalità che vengono definite “di sicurezza” da parte del cliente, vengono identificati attraverso delle matrici di rischio ed altri calcoli matematici in funzione di come viene allocata la sicurezza a bordo del sistema treno. I livelli SIL vanno dal Basic Integrity Level (il più basso e meno sicuro) a SIL4 (il più alto e più sicuro).
Per il raggiungimento di un certo valore SIL è necessario quindi avere innanzitutto un organigramma sufficiente a garantire l’esistenza e l’indipendenza delle funzioni aziendali coinvolte, un processo di progettazione, verifica e validazione hardware e software tali che siano atti a recepire i requisiti e trasformarli in disegni, codici sorgenti, prove di tipo e relativi report.

SPII è in grado di fornire soluzioni SIL per i propri prodotti sia a livello hardware che software secondo le norme EN 50129 e EN 50657 e gestisce il flusso di progettazione in qualità secondo la norma ISO/TS 22163
Funzioni come l’onnipresente “uomo morto”, la reiterazione della funzione vigilante ma anche le uscite in corrente o digitali da oggi, anche se coadiuvate da software, possono essere certificate SIL, sposando appieno la fusione tra tecnologia, ergonomia e sicurezza, alla base della filosofia di lavoro SPII.

Visita il nostro sito per saperne di più: http://www.spii.eu/le-nostre-soluzioni/intellicockpit-solutions-ita/master-controller-ita/

Alla prossima puntata!
Davide Rossi

sezionatore modulare

Let’s make safety a team goal!

Let’s make safety a team goal! 1004 602 Spii
Picture 1 – source: Verga Formazione – Electrical Risk Course

We speak more and more often about workplace safety referring to the set of measures and assessments that must be implemented to protect the health and integrity of workers from surrounding risks.
Each company, therefore, cannot exempt itself from giving the subject the attention it deserves by leveraging on two dimensions: prevention and protection.


Whether it is a construction site, an office or your home, risk factors, accidents and injuries, occupational diseases must be eliminated or, at least, reduced and controlled. This is certainly also reflected in the productivity and development of the company itself.
Certainly some types of work present greater dangers than others; for example, the maintenance of railway vehicles and exposure to high voltage electricity requires the presence of highly qualified and trained personnel in addition to the presence of safety devices, such as voltage detectors, earthing switches, insulation sticks.


The protection and safety of maintenance systems, on board trains or infrastructures, is therefore guaranteed by means of devices capable of ensuring maximum reliability for operators, even in the most severe environmental conditions (for example, in coastal or industrial areas or in presence of extreme temperatures …).

Picture 2 – manually operated earthing switch complete with safety locks.

Interrupting the power supply and then grounding a high voltage circuit efficiently before performing maintenance is essential for the safety of personnel.


The human factor is fundamental and our goal is to allow the operator to act easily and without the possibility of error, in complete safety and serenity.

In this context, our manually operated earthing switch is a valuable ally in the daily work of thousands of maintenance workers. Ergonomics, ease of operation and certainty of the result are essential features for these safety devices. At SPII we design solutions that want to make life easier: easy to define, configure, install, use and maintain.

Picture 3 – manually operated modular disconnector

The modular and multipole disconnector is used for applications from 600V to 3KV DC. It is highly configurable according to the specific application: it can vary in the number of poles, in the switching sequence and in the operating mode (manual, electric, pneumatic).

Picture 4 – earthing switch, front view (operating lever and safety lock)

The safety of our devices can be further increased by integrating diagnostic modules for sending information, for example temperature, position or contact wear, to CBM systems or they can be equipped with safety devices such as locks, exchangers or key holders.

Picture 5 – knife switch (1)

Our traditional knife switch is also used for grounding the HV circuits downstream of the traction converter. The blades, in this configuration, are operated directly by the maintenance operator by means of an insulation stick.
The range of application is very wide in terms of both voltage (from 600-750V DC to 3KV DC) and rated operating current. Also in this case, the solution is plug & play and can be supplied with an integrated box for all components, complete with wiring and pre-tested in the laboratory.


Our disconnectors are compact, flexible in use, reliable and require little maintenance.

Picture 6 – knife switch (2)

Technology, Safety and Ergonomics? These are the keywords.

Learn more: http://www.spii.eu/our-solutions/ac-dc-rail/

See you next time!
Valentina Marrese

sezionatore modulare

La sicurezza è il nostro mestiere

La sicurezza è il nostro mestiere 1004 602 Spii
Foto 1 – fonte: Vega Formazione – corso Rischio Elettrico

Si parla sempre più spesso di sicurezza sul lavoro facendo riferimento all’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni che è necessario mettere in atto all’interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi circostanti.
Ogni azienda, pertanto, non può esimersi dal porre all’argomento l’attenzione che merita facendo leva su due dimensioni: la prevenzione e la protezione.


Che si tratti di un cantiere, di un ufficio o della propria abitazione, fattori di rischio, incidenti ed infortuni, malattie professionali devono essere eliminati o, comunque, ridotti e controllati. Questo si riflette sicuramente anche sulla produttività e sullo sviluppo dell’azienda.
Certamente alcuni tipi di lavoro presentano maggiori pericoli rispetto ad altri; per esempio, la manutenzione dei veicoli ferroviari e l’esposizione all’elettricità ad alta tensione richiede la presenza di personale altamente qualificato e formato oltre alla presenza di dispositivi di sicurezza, quali rivelatori di tensione, sezionatori di messa a terra, fioretti isolanti.


La protezione e la messa in sicurezza degli impianti di manutenzione, a bordo treno o infrastrutturali, viene garantita dunque tramite dispositivi in grado di assicurare agli operatori la massima affidabilità, anche nelle più severe condizioni ambientali (per esempio, in aree costiere o industriali o in presenza di temperature estreme…).

Foto 2 – sezionatore di messa a terra ad azionamento manuale completo di chiaviere di sicurezza

Interrompere l’alimentazione elettrica e quindi mettere a terra un circuito ad alta tensione in modo efficiente prima di eseguire un intervento di manutenzione è fondamentale per la sicurezza del personale.
Il fattore umano risulta fondamentale ed il nostro obiettivo è quello di permettere all’operatore di agire con facilità e senza possibilità di errore, in completa sicurezza e serenità.


In quest’ambito, i nostri sezionatori di messa a terra ad azionamento manuale sono un valido alleato nel lavoro giornaliero di migliaia di addetti alla manutenzione.


L’ergonomia, la facilità di comando e la certezza del risultato sono caratteristiche indispensabili per questi dispositivi di sicurezza.
Noi di SPII progettiamo soluzioni che vogliono rendere la vita più semplice: facili da definire, configurare , installare, usare e manutenere.

Foto 3 – sezionatore modulare ad azionamento manuale

Il sezionatore modulare e multipolare viene utilizzato per applicazioni da 600V a 3KV DC. E’ Altamente configurabile in funzione dell’applicazione specifica: può variare nel numero di poli, nella sequenza di commutazione e nella modalità di azionamento (manuale, elettrico, pneumatico).

Foto 4 – sezionatore di messa a terra, vista frontale (leva di azionamento e chiaviere di sicurezza)

La sicurezza dei nostri dispositivi può essere ulteriormente accresciuta tramite l’integrazione di moduli di diagnostica per l’invio di informazioni, per esempio temperatura, posizione o usura dei contatti, a sistemi CBM oppure possono essere provvisti di dispositivi di sicurezza quali serrature, scambiatori o conservatori di chiavi.

Foto 5 – sezionatore a lama (1)

Anche il nostro tradizionale sezionatore a lama viene impiegato per la messa a terra dei circuiti AT a valle del convertitore di trazione. Le lame, in questa configurazione, vengono azionate direttamente dall’operatore di manutenzione tramite un fioretto isolato.

Il range di applicazione è molto ampio in termini sia di tensione (da 600-750V DC a 3KV DC) che di corrente nominale di esercizio. La soluzione è, anche in questo caso, plug&play e può essere fornita provvista di box integrato di tutti i componenti, completo di cablaggio e pre-collaudato in laboratorio.

I nostri sezionatori sono compatti, flessibili nell’utilizzo, affidabili e hanno bisogno di poca manutenzione.

Foto 6 – sezionatore a lama (2)

Tecnologia, Sicurezza ed Ergonomia? Queste sono le parole chiave.

Scopri di più su http://www.spii.eu/le-nostre-soluzioni/ac-dc-rail-ita/

Alla prossima puntata!
Valentina Marrese

Power is nothing without a (master) controller

Power is nothing without a (master) controller 1265 754 Spii

Italian technology

“Power is nothing without control” said a famous slogan of the Pirelli brand, for the first time 25 years ago. The company, global leader in the production of premium and prestige tires, is a worldwide symbol of innovation, Italian spirit and cutting-edge technology.

J.R. Moehringer, American writer and journalist, in the short story “The control of power” dedicated to sport, underlined: “Everyone happens to think, wrongly, that great athletes, actors, painters, doctors, entrepreneurs and so on are gifted with special powers. We all actually have special powers. Successful people are those who manage to keep these powers under control in a lasting and constant way “.

With Pirelli, we share the same inspiration: at the center of SPII’s work there is undoubtedly technology at the service of control, capable of guaranteeing high quality and safety standards in the transport sector. Furthermore, our determination, perseverance, passion and experience in the market mean that our customers can always rely on our competences.

And which product, in a train, best embodies these concepts of control, precision and reliability? The master controller.

The human at the center

Traction and braking controllers are designed to meet the needs, in terms of ergonomics and style, of drivers.  Through tactile feedback, they can enjoy a comfortable, reliable and safe driving experience. The human is at the center and the interaction with the vehicle through the interfaces, levers and buttons, is completely customizable and configurable. Electrical and pneumatic connections and / or communication protocols (Can Open, Ethernet, Profinet, etc …), SIL certification, are just some of the possibilities we offer.

Over the years we have developed a wide range of solutions and technologies and we have dealt with applications and standards all over the world, always attentive to the care of every little detail.

Although, in economic terms, the master controller only represents 0.02% of an entire railway vehicle, its intrinsic value is priceless. If it doesn’t work properly, the remaining 99.98% of the train’s value loses its utility.

So, don’t be deceived by its small size! Precision mechanics, electromechanical, pneumatic and electronic systems are perfectly integrated into a system that must be Reliable, Available, Maintainable and Safe.

It is difficult for science and technology, in their general lines, to surpass science fiction. But in many, small and unexpected details there will always be absolute surprises that science fiction writers have never thought of.

Isaac Asimov

Do you want to learn more? Click here! http://www.spii.eu/our-solutions/intellicockpit-solutions/master-controller/

See you next time!

Valentina Marrese